Quando la lavatrice Beko non scarica l’acqua al termine del ciclo, il risultato è un bucato ancora immerso nel detersivo sporco e un macchinario bloccato in uno stato di allagamento. Il problema può manifestarsi in vari modi: il programma sembra bloccato sulla fase di scarico, il motore resta in funzione ma l’acqua non esce, oppure compare sul display un codice di errore come “F21” o “E21”, indicanti un problema di scarico. Capire cosa fare in questi casi è essenziale per ristabilire rapidamente il funzionamento della lavatrice e prevenire danni all’elettrodomestico o all’ambiente circostante. In questa guida esamineremo le possibili cause del mancato scarico, i controlli preliminari da effettuare autonomamente e i passaggi per smontare e verificare i componenti principali, fino a illustrare quando è il caso di rivolgersi a un tecnico specializzato.
Indice
Verifica preliminare e preparazione
Prima di intervenire direttamente all’interno dell’elettrodomestico, è opportuno mettere in sicurezza la lavatrice. In primo luogo, scollegare la spina dalla presa elettrica per scongiurare il rischio di scosse durante le operazioni. Posizionare accanto alla lavatrice un secchio o un contenitore capiente, insieme a panni assorbenti, in modo da raccogliere eventuali fuoriuscite d’acqua. Se il modello è collocato su piastrelle o un pavimento in laminato, si può appoggiare del cartone o un telo per proteggere la superficie sottostante. Una volta staccata la corrente, è bene mettere a riposo la macchina per qualche minuto, così da consentire ai componenti elettronici di scaricarsi e azzerare eventuali blocchi momentanei. Se la lavatrice è dotata di display, si può attendere che riporti la scritta “0:00” o “E00”, segno che l’elettronica ha completato il ripristino. Solo a questo punto si procederà con i controlli esterni.
Controllo del filtro di scarico
Il filtro di scarico è il primo elemento da esaminare quando la lavatrice non scarica. Sui modelli Beko, il filtro si trova generalmente nella parte inferiore frontale, celato da uno sportellino di plastica. Per accedervi, aprire lo sportello premendo la linguetta e rimuovere il tappo filettato o il coperchio a incastro. Al di sotto si trova un piccolo tubo di plastica nella cui estremità occorre infilare il bordo del contenitore predisposto, così da raccogliere l’acqua residua. Ruotando lentamente la valvola di scarico di qualche giro, si lascerà uscire l’acqua ancora presente all’interno del cestello. Una volta svuotato completamente, si svita il filtro ruotandolo in senso antiorario e lo si estrae. All’interno di questo componente si possono rinvenire monete, bottoni, residui di tessuto e lanuggine che impediscono il passaggio regolare dell’acqua. Pulire il filtro sotto un getto d’acqua corrente, rimuovendo con un pennellino o con le dita ogni residuo incrostato. Prima di rimontarlo, controllare che la guarnizione di gomma sul bordo non sia lacerata o deformata: se appare danneggiata, va sostituita con un ricambio originale Beko. Rimontato il filtro, serrare con cura fino a sentire il clic di chiusura e richiudere lo sportellino. A questo punto, ripristinare l’alimentazione elettrica e avviare un breve programma di risciacquo per verificare se l’acqua viene scaricata correttamente.
Controllo del tubo di scarico e del sifone
Se il filtro non presenta ostruzioni, il passo successivo consiste nel verificare il tubo di scarico che conduce l’acqua dalla pompa al punto di scarico nel sifone o nello scarico a muro. Innanzitutto, controllare visivamente che il tubo non sia piegato o schiacciato dietro la lavatrice o lungo il percorso verso il muro. Un gomito troppo stretto o un circuito aggrovigliato può impedire il deflusso. Se il tubo appare regolare, staccarlo dall’attacco posteriore della lavatrice e appoggiare l’altra estremità sopra un secchio, poi avviare momentaneamente il ciclo di scarico (a lavatrice alimentata) per verificare se l’acqua fuoriesce normalmente dal tubo. Se il flusso è ridotto o del tutto assente, è probabile che vi sia un’ostruzione: inserire un cavo flessibile da tubi (detto anche “serpentina per scarichi”) con delicatezza, fino a rimuovere eventuali depositi di calcare, pelucchi o corpi estranei. In caso di lavatrice collegata a un sifone sotto al lavello, è importante verificare anche che il sifone non sia intasato: svitare il collegamento tra il tubo e il sifone, ispezionare quest’ultimo, rimuovendo eventuali accumuli di detriti, e risciacquarlo con acqua calda per eliminare incrostazioni. Una volta ripristinato il passaggio, riagganciare il tubo al sifone e controllare la tenuta, serrare con una fascetta stringitubo se necessario.
Verifica della pompa di scarico
Se né il filtro né il tubo mostrano ostruzioni, l’attenzione si sposta sulla pompa di scarico, che può bloccarsi a causa di piccoli corpi estranei o malfunzionamenti meccanici. Per accedervi, è necessario rimuovere il pannello frontale inferiore della lavatrice, svitando le viti che lo fissano. Una volta tolto il pannello, la pompa è visibile nella parte bassa, spesso protetta da ulteriori fermi in plastica. Prima di intervenire, staccare il cavo elettrico che alimenta la pompa. Per verificare se la girante è incastrata, si può tentare di ruotare manualmente il piccolo albero del motore centrale con un cacciavite a taglio sottile: se la girante non si muove liberamente, è probabile che un corpo estraneo o il calcare ne impedisca la rotazione. Si smonta quindi la pompa svitando le viti di fissaggio e scollegando il tubo di aspirazione interno che la collega al cestello. A questo punto, si pesa la pompa per evitare di farla cadere, la si capovolge e si rimuovono eventuali corpi estranei dal vano girante: residui tessili, spille, cuciture di calze o detriti plastici molto piccoli. Dopo aver pulito la girante e il vano, si controlla che non vi siano incrinature o crepe e si rimonta la pompa nella posizione originaria, richiudendo il tubo di aspirazione con cura. Rimontati tutti i componenti, si ricollega il motore elettrico, si riposiziona il pannello e si avvia un ciclo breve per testare il corretto funzionamento dello scarico.
Reset e diagnostica dei codici di errore
Molte lavatrici Beko dispongono di un sistema di autodiagnosi che segnala l’errore F21 o E21 quando il ciclo di scarico non si completa entro il tempo prestabilito. Dopo aver eseguito i controlli manuali, è utile eseguire un reset elettronico per azzerare il codice: si scollega la lavatrice dalla corrente per almeno trenta secondi, si riaccende e si tiene premuto contemporaneamente il tasto di avvio/pausa e il tasto di selezione del programma per circa cinque secondi, fino a quando il display non lampeggia o mostra il codice di avvio. Se il reset è stato eseguito correttamente, il display torna allo stato iniziale e si può riprovare un ciclo di scarico senza carico. Qualora il codice di errore riappaia nonostante il ciclo funzioni correttamente, è probabile che si tratti di un guasto intermittente o di un sensore di allagamento difettoso: in tal caso è consigliabile affidarsi a un tecnico per testare i componenti elettronici e sostituire eventuali sonde o centraline malfunzionanti.
Quando è il caso di rivolgersi a un tecnico
Dopo aver verificato filtro, tubo, sifone e pompa senza risolvere il problema, la causa del mancato scarico può risiedere nella scheda elettronica, nel sensore di livello o nella resistenza della vasca (in casi molto rari). Gli interventi sulla parte elettronica richiedono strumenti di misura specifici (multimetro, strumento per testare le bobine della pompa) e la conoscenza dei codici di errore avanzati. Inoltre, se la pompa non funziona nonostante non vi siano ostruzioni e riceva regolarmente tensione, è probabile che il motore interno sia danneggiato. Un tecnico specializzato possiede componenti di ricambio originali e sa sostituire la pompa o la centralina, effettuando i test di sicurezza imposti dalle normative elettriche. Infine, se la lavatrice è in garanzia, rivolgersi all’assistenza autorizzata Beko è la migliore opzione per evitare di invalidare il contratto di garanzia con tentativi di riparazione non autorizzati.
Consigli per prevenire il problema in futuro
Per evitare che la lavatrice non scarichi di nuovo, è utile adottare alcune buone abitudini: controllare regolarmente il filtro e pulirlo almeno ogni due mesi, evitare di inserire nel cestello oggetti inadatti come monete, chiavi o piccoli giocattoli che possano finire nel tubo di scarico; utilizzare sacchetti per la biancheria delicata per evitare che stropicci o bottoni rimangano intrappolati; assicurarsi che il tubo di scarico non sia piegato o schiacciato ogni volta che si sposta la lavatrice. Se si abita in una zona con acqua molto calcarea, installare un addolcitore riduce l’accumulo di calcare nella pompa e nei tubi, garantendo un flusso regolare dell’acqua. Infine, eseguire un ciclo di manutenzione ogni sei mesi, utilizzando un detergente specifico per lavatrici per eliminare residui di detersivo e calcare, aiuta a mantenere in efficienza il circuito di scarico e prolungare la durata dell’elettrodomestico.