La centrifuga è un apparecchio che separa, mediante sedimentazione accelerata, la parte solida e liquida degli alimenti.
In particolare la separazione tra parte solida e liquida è garantita della forza centrifuga ottenuta per rotazione ad alta velocità del cestello contenente gli alimenti da centrifugare.
Maggiore è la velocità di rotazione del cestello maggiore sarà la forza centrifuga applicata agli alimenti ed infatti questi apparecchi hanno un regime di rotazione molto elevato (dai 6.500 ai 18.000 RPM).
Rispetto ad un frullatore, la centrifuga non è dotata di lame che tagliano e sminuzzano gli alimenti ma ne estrae il succo che viene raccolto in un contenitore dedicato.
Un apparecchio alternativo che produce un risultato simile a quello prodotto dalla centrifuga è l’estrattore di succo a freddo.
Il funzionamento di questo apparecchio non è molto dissimile dal classico spremiagrumi e rispetto alla centrifuga ha il vantaggio di essere decisamente meno rumoroso (ha un regime di rotazione basso – intorno agli 80 RPM) e molto più parco nei consumi.
Quando scegliamo una centrifuga dobbiamo verificare che abbia le seguenti caratteristiche:
-smontaggio agevole dell’apparecchio per permetterne una facile pulizia. In particolare le parti lavabili della centrifuga dovrebbero poter essere lavate in lavastoviglie;
-presenza di un ampio tubo di caricamento degli alimenti per permettere l’introduzione di frutta intera;
velocità variabile per adattarsi meglio al tipo di alimento introdotto;
filtro a microtrama resistente (in acciaio).
-Oltre a quanto sopra detto, dovremmo anche verificare la robustezza dell’apparecchio, i livelli di consumo elettrico, il livello di rumorosità ed il costo.
Per maggiori dettagli sulle caratteristiche tecniche è possibile fare riferimento a questo sito sulla centrifuga. Vediamo invece quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo di questo dispositivo.
Sul piano nutrizionale sono notevoli i vantaggi garantiti dall’uso della centrifuga ed in particolare in sostituzione dei classici succhi di frutta.
Troppo spesso si sostituisce la frutta nell’alimentazione dei bambini coi succhi ad alto contenuto di polpa.
Questi ultimi sono dolci e quindi accolti con piacere dai bambini ma hanno importanti controindicazioni legate sia all’eccessiva presenza di zuccheri, sia per l’assenza di enzimi che, essendo sostanze vive, non sono presenti nei cibi a lunga conservazione.
La questione degli enzimi non riguarda solo i bambini ma più in generale tutti coloro che desiderano dimagrire o/e evitare disfunzioni metaboliche e digestive.
Gli enzimi presenti negli alimenti freschi forniscono un importante supporto all’organismo nella fase digestiva. Se questi enzimi non sono presenti negli alimenti che consumiamo, il nostro organismo è costretto a impiegare le proprie già scarse riserve per questa attività, distogliendole da altre attività quali l’attività metabolica.
Il risultato è un rallentamento del metabolismo e quindi un minor consumo calorico e quindi accumulo di grassi.
Allora se vogliamo dimagrire dobbiamo aumentare l’assunzione di enzimi e a dirla tutta anche dei coenzimi visto che senza questi ultimi gli enzimi non riescono a fare il loro lavoro.
I coenzimi sono vitamine del gruppo B, della vitamina A, C e K e di alcuni minerali come il magnesio, lo zinco, il rame e il calcio.
Normalmente i coenzimi sono contenuti negli stessi alimenti che contengono gli enzimi e quindi dobbiamo solo fare attenzione a preservare al meglio tutti questi elementi.
La centrifuga in questo senso è molto indicata anche se l’apparecchio che preserva al meglio enzimi e coenzimi è l’estrattore di succo a freddo. Infatti le centrifughe con il loro elevato regime di rotazione producono calore che favorisce il processo di ossidazione del succo che distrugge parte degli enzimi vivi e delle sostanze nutrienti.
Risulta essere comunque buona regola consumare il succo appena prodotto visto che, con il passare del tempo, il contenuto vitaminico tende a disperdersi e la presenza di enzimi attivi si riduce.