La concimazione svolge un ruolo fondamentale per la salute del tappeto erboso. La pioggia che dilava il terreno trascinando in profondità gli elementi nutritivi e la falciatura dell’erba che asporta la sostanza organica che è stata prodotta dalle piante assorbendo il nutrimento dal terreno, rendono necessario concimare il prato per reintegrare le sostanze nutritive perdute.
Indice
Gli elementi nutritivi fondamentali
Nei concimi minerali sono presenti tre elementi fondamentali per il nutrimento delle piante: l’azoto (N), il fosforo (P) e il potassio (K). Il tenore della concentrazione dei singoli elementi nel concime è indicata da numeri che rispettano sempre la sequenza NPK.
L’azoto è l’elemento più importante nella concimazione del prato perchè è quello che favorisce lo sviluppo della foglia.
Il fosforo è quello meno importante nella concimazione del prato.
Il potassio è responsabile dello sviluppo dell’apparato radicale e incrementa la resistenza alle malattie.
In alcuni concimi è presente anche il ferro, in varie forme, che ravviva il verde dell’erba e riduce la possibilità di formazione di muschio.
Concimi a pronto effetto
I concimi chimici possono essere ad effetto immediato con l’azoto, presente in forma nitrica, che viene assorbito in poche ore e rende visibili i suoi effetti dopo solo un giorno. Con i concimi a pronto effetto, la concimazione va somministrata in forma liquida tramite nebulizzatori e va ripetuta molto spesso: anche due volte la settimana. Per la somministrazione dei concimi a pronto effetto sono da evitare le giornate in cui è prevista pioggia o in cui si ha necessità di irrigare. L’assorbimento dell’azoto da parte delle foglie richiede svariate ore e in caso di pioggia, verrebbe dilavato prima di essere stato immagazzinato dall’erba.
Concimi a lenta cessione
Con i concimi a lenta cessione, le sostanze nutritive vengono rilasciate progressivamente grazie all’azione dell’umidità e di alcuni microorganismi e vengono assorbite tramite l’apparato radicale. Possono garantire il nutrimento del prato per circa tre o quattro mesi aumentando il tempo tra una concimazione e l’altra. Alcuni concimi uniscono le caratteristiche dei concimi a lenta cessione con quelle dei concimi ad effetto immediato, garantendo il nutrimento del prato fin dal primo giorno dopo la concimazione.
Come concimare
Non è possibile dare indicazioni precise sulla quantità di concime necessario, perchè varia di volta in volta a seconda del tipo di terreno e della quantità di erba asportata mediante falciatura. Fare comunque riferimento alle informazioni riportate sulle confezioni.
Per quanto riguarda il metodo di distribuzione, valgono i concetti già detti a riguardo della semina. È necessario distribuire il concime con la massima uniformità possibile e questo è difficile da ottenere mediante distribuzione manuale, ma se si sceglie di utilizzare un distributore, bisogna che sia di buona qualità.
Quale concime scegliere
In primavera ed in autunno occorre somministrare un concime ad alto tenore di azoto, tenore medio di potassio e poco fosforo.
All’inzio dell’estate e prima dell’inverno occorre somministrare un fertilizzante con un tenore di potassio più elevato, circa uguale a quello di azoto. Il potassio aiuta il prato a superare i periodi più difficili a causa del caldo o del gelo.