L’attività praticata sulla ellittica indubbiamente sollecita gli stessi distretti muscolari impegnati nella disciplina dello sci di fondo. Il tipo di condizionamento che se ne può ottenere ha risvolti assai positivi tuttavia per qualunque altra disciplina sportiva di tipo aerobico, dove prevalga lo sforzo prolungato. Nel caso specifico il gesto dinamico si avvicina fortemente a quello espresso nel fondo e naturalmente favorisce un buon ritorno di prestazione. L’unica limitazione è la misura del passo che la ellittica consente di compiere. Le macchine con passo ridotto non mettono l’atleta nella condizione di sfruttare pienamente i benefici di questo allenamento e possono compromettere la riuscita di un piano di allenamento.
Una macchina come l’ellittica, che viene realizzata soprattutto per finalità aerobiche, deve poter offrire una buona/ottima fluidità di funzionamento, allo scopo di consentire sedute impegnative ma senza irregolarità di rotazione. Tale caratteristica si avverte nettamente in particolari condizioni di registro del carico, tipicamente in posizione media e medio/massima. Si sottolinea spesso quanto sia fondamentale il volano, che è ritenuto l’elemento centrale del sistema di funzionamento. Si avverte che, se questo elemento è troppo piccolo, si andrà incontro ad un movimento ellittico privo di piacevolezza e ruvido, impastato. Tali considerazioni valgono ancor di più se il soggetto che si allena ha peso corporeo sotto o prossimo ai 50kg. Si crea difatti una sinergia di funzionamento uomo/macchina dove il peso del primo può influenzare notevolmente la fluidità di rotazione. Attenzione tuttavia, alla reale qualità costruttiva di questo componente. Molte aziende, infatti, dichiarano valori più alti di quelli effettivi. Lo scopo è duplice: vantare il pregio costruttivo e coprire i difetti di irregolarità e sommarietà del sistema dei leveraggi interni e della distribuzione delle forze. Inoltre il processo di realizzazione è determinante.
Sappiamo che un volano di peso ipotetico pari a 10-14kg, costruito sommariamente, non equilibrato, e non sottoposto a controllo di bilanciatura per favorire una corretta disposizione delle forze che si vengono a creare durante la rotazione, risponde in modo inappropriato. La sensazione che se ne ricaverà è di volano sottodimensionato, molto suscettibile, ed incapace di mantenere una piacevole fluidità di rotazione, specie sotto stress di carichi elevati. Un volano di peso dimezzato, 4-6kg, ma costruito secondo canoni di qualità e performance, darà netta la sensazione di grande corposità e rotondità, riuscendo a gestire al meglio pressioni elevate e forti stress da carico. Si aggiunga inoltre la importanza fondamentale che assumono i cuscinetti sui quali poggia la massa volanica. Anche in questo caso, cuscinetti di poco valore, non saranno in grado di tollerare alti regimi di rotazione, nè carichi pressori elevati. La difficoltà a smaltire adeguatamente il calore generato dal movimento porterà l’utente ad avvertire un movimento legnoso, impastato, ben lontano dalla fluidità necessaria a consentire sessioni di allenamento faticose ma scorrevoli. Ancora, le traiettorie scelte dal costruttore per il movimento delle pedane, possono determinare, o meno, la sublimazione degli sforzi compiuti nel realizzare volano e cuscinetti di qualità. Le leve di articolazione devono poter esprimere al meglio le potenzialità dell’utente, senza tuttavia interferire minimamente con la naturalità del gesto biomeccanico
La giusta impostazione del passo che la ellittica permette di ottenere, favorisce la più ampia estensione/contrazione muscolare dei vari distretti e protegge articolazioni e tendini da inutili stress. A questo si aggiunga che l’impiego di componenti non in grado di rendere e mantenere fluido il movimento, anche a rotazioni elevate (ricordiamo che la temperatura di tutto il sistema sale notevolmente durante l’esercizio), può compromettere ogni sforzo produttivo. Ciò richiede una vera maestria progettuale e costruttiva, capace di coniugare precisione e cura industriale con costo finale accessibile ad un grande pubblico. Inutile dire che tali capacità sono espressione di poche aziende.