Finestre, porte a vetri, piani e oggetti di cristallo impreziosiscono la casa in virtù della loro trasparenza e brillantezza. Due requisiti fondamentali che inducono alla ricerca e all’acquisto di detergenti mirabolanti, promossi dal mercato, senza tener conto della spesa e dell’inquinamento domestico che il loro uso produce. I buoni e vecchi metodi della nonna, soprattutto se utilizzati con regolarità, rappresentano una valida alternativa in termini di pulizia, ma anche un risparmio non indifferente. Basta pensare a tutte le superfici vetrate presenti in ogni abitazione per capirne l’utilità e tirare un sospiro di sollievo. Quindi, con l’animo leggero e limpido come un cristallo di rocca, scoprite come prendervene cura nel modo migliore.
Detergente naturale
In un secchio pulito miscelate 800 ml di acqua calda, 100 ml di aceto e 50 ml di alcol denaturato. Potete trasferire la miscela in uno spruzzino
oppure utilizzarla con una spugna morbida.
Detergente profumato
Per una pulizia sostenuta che rilascia anche un buon profumo nell’ambiente, potete anche utilizzare lo spruzzino contenente una miscela a base di alcol, oli essenziali (quelli che preferite), acqua e detersivo per piatti. Risciacquate poi il vetro con acqua e aceto bianco, e asciugatelo bene con un panno in microfibra.
Il vecchio sistema del giornale
Anche se oggi sono disponibili dispositivi come i robot lavavetri, la tecnica di pulire vetri e specchi con la carta di giornale (e un’apposita soluzione “fai da te”) resta una delle più valide. Ecco come applicarla alle finestre, spesso più sporche e incrostate delle altre superfici vetrate. Prima di iniziare, sappiate che per ottenere dei buoni risultati dovete evitare di lavare le finestre e le portefinestre (con esposizione anche esterna) quando la luce del sole arriva diretta sulle superfici, perché si formerebbero degli aloni alquanto sgradevoli.
-Bagnate una spugna con il detergente preparato e, dopo averla strizzata a sufficienza, passatela su tutta la superficie dei vetri, sciacquando e ripassando più volte.
-Sciacquate la spugna e ripetete l’operazione sui bordi e sulle cornici della struttura (finestra o porta-finestra).
-Appallottolate il foglio di giornale e strofinatelo sui vetri in senso circolare, indugiando nelle zone più sporche.
-Cambiate il giornale quando si imbratta eccessivamente.
-In caso di residui ostinati, ammorbiditeli con acqua calda e aceto, ripassando poi con il giornale.
-In alternativa, provate a pulire i vetri sfregandoli bene anche con una fetta di patata, e risciacquando subito dopo.
Cristalleria
Piani di tavoli, lampadari e soprammobili di cristallo si puliscono ottimamente con acqua calda e aceto. Basta lasciare agire la soluzione per qualche ora e risciacquare. Se rimangono residui di calcare o macchie, strofinate con del cotone intriso, ma non troppo, in alcol denaturato, e asciugateli con un panno di cotone o di lino per evitare i pelucchi.